In bici sul Gargano in 2 giorni

Si tratta di 2 giornate abbastanza impegnative in bici per il Gargano, percorrendo una distanza di circa 166,5 km. Chi vorrà fermarsi in più tappe per godere della bellezza di questi luoghi non avrà che da scegliere dal momento che il Gargano è disseminato di alberghi e campeggi.

In bici sul Gargano

Con il suo inconfondibile paesaggio, che unisce, monti, colline e mare, il Gargano è il territorio ideale per una vacanza in mountain bike. In realtà tutta la Puglia si presta a girarla in mountain bike, qui trovi i migliori percorsi.

Questo circuito nell’incontaminato promontorio del Gargano (lo sperone dello Stivale), il primo giorno si snoda lungo la costa ed il giorno seguente attraversa l’entroterra montuoso. Lo scenario è incredibilmente vario, scogliere a strapiombo sul mare, rigogliose ed antiche foreste di querce e faggi e lunghe spiagge incontaminate, e non vi è modo migliore per esplorarlo in tutta libertà, lontano dalla folla che ignara si riversa solo su alcune delle spiagge più conosciute.

Si parte da Manfredonia con direzione Peschici (ad 86 Km)

La prima giornata è piuttosto pesante perchè la strada presenta diverse salite, ma dopo aver costeggiato Mattinata (18,7 km) la strada diventa ampia e scorrevole ed è uno spettacolo ammirare il litorale a strapiombo sulle acque cristalline. Lungo il percorso ci sono molti bar, ristoranti, alberghi e villaggi-camping (in molti casi ad apertura stagionale), quindi sarete sempre nei pressi di qualche sistemazione per la notte o di qualche locale in cui fare una sosta.

Il Gargano in bici con il Giro d’ Italia

Il Giro d’Italia ha attraversato il Promontorio del Gargano numerose volte:

Il 19 maggio 1981 la 5ª tappa del Giro d’Italia 1981, partita da Marina di San Vito si è conclusa a Rodi Garganico con la vittoria di Giuseppe Saronni.

Il giorno seguente la cittadina è stata sede della partenza della 6ª tappa conclusasi a Bari. Il 26 maggio 1988, Rodi Garganico ha ospitato l’arrivo della prima semifrazione della 4ª tappa del Giro d’Italia 1988, conclusasi con la vittoria di Massimo Podenzana, in seguito divenuto maglia rosa.

Il 18 maggio 2000 la 5ª tappa del Giro d’Italia 2000 si è conclusa a Peschici con la vittoria di Danilo Di Luca.

Il 16 maggio 2006 la 6ª tappa del Giro d’Italia 2006 si è conclusa a Peschici con la vittoria di Franco Pellizotti.

Il 15 maggio 2008 la 6ª tappa del Giro d’Italia 2008 si è conclusa a Peschici con la vittoria di Matteo Priamo.

GIRO D’ITALIA 2020 –  da Giovinazzo con Arrivo A Vieste il 17 Maggio   (Panoramica del Gargano – ultimi 37,4 km – dislivello 475) con Circuito Comunale vince  Alex Dowsett .

Vieste, a 60,3 km dalla partenza è senz’altro una tappa dove fermarsi, per visitare il centro storico e tutte le sue bellezze.

Uscendo da Vieste si incontra una lunga zona pianeggiante con una serie interminabile di campeggi, residence e villaggi. A circa km 70,3 vedrete un piccolo rudere romano sulla sinistra, vicino alla bianca chiesetta di Santa Maria di Merino. Mentre poco più avanti è possibile una visita guidata alla necropoli paleocristiana della Salata, risalente al III-IV secolo d.C. Lungo il tratto finale verso Peschici un’ultima dura salita al km 78,3, vi metterà a dura prova. A Peschici anche qui è d’obbligo fermarsi almeno per vedere il caratteristico centro storico.

Il 2° giorno del tour in bici sul Gargano prevede il ritorno da Peschici a Manfredonia (80,5 km), ma questa volta, dopo un breve tratto sulla costa , attraverseremo l’entroterra. Appena dopo 6 km una dura salita vi porterà fino a Vico del Gargano (18,8 km), proseguendo sul crinale con le splendide vedute di Peschici e della costa prima di inoltrarsi nel verde della Foresta Umbra, dove numerose aree picnic immerse nel verde, un chiosco e un ristorante vi consentiranno una piacevole e rinfrescante sosta.

Tornati sul versante sud del promontorio una serie di tornanti (5 km di curve in salita!) sale a Monte Sant’Angelo (60,7 km dalla partenza), dove il principale punto d’interesse è il Santuario di San Michele Arcangelo meta di un continuo pellegrinaggio. Infine, una splendida discesa che, con una fila di tornanti, porta da 800 m di quota fino alla costa vi condurrà in modo facile e indolore all’arrivo….. stanchi si, ma con panorami mozzafiato negli occhi e nel cuore.