Ischitella cosa vedere, storia, le spiagge

Foce Varano ha una spiaggia lunga più di 5 km, fa parte del grazioso borgo del comune di Ischitella nel Gargano, da vedere il centro storico dove il tempo sembra essersi fermato da secoli.

Il territorio cittadino è ricco di  grotte  e di piccole sorgenti. I faggi, che crescono ad un’altitudine di oltre 600 metri sul livello del mare, si trovano a 160 metri sul livello del mare, rendendola la faggeta più bassa d’Europa. Per quanto riguarda l’ambiente naturale, sono degni di nota l’ istmo di Varano, con le sue dune sabbiose ricoperte di macchia mediterranea e il torrente Romanelli

Dal centro della città, le colline circostanti offrono una vista panoramica sul Mare Adriatico, sulle Isole Tremiti, sul Lago di Varano e sul suo istmo e e sulle  colline ci sono molti ulivi e un cartello all’ingresso della città  che indica che si tratta di una città dell’olio. Soprattutto nelle giornate limpide, è possibile vedere la costa adriatica del Molise e dell’Abruzzo a nord-ovest e la costa della Dalmazia a nord-est.

Ischitella dista circa 97 km  da Foggia.

Patria di Pietro Giannone e Cesare Turco, è nota per la produzione di agrumi garganici (arancia del Gargano e limone Feminiero, entrambi DOP) insieme al  Rodi Garganico e  Vico del Gargano. È gemellata con il comune di Settimo Torinese, un comune di 50.000 abitanti.

Storia di Ischitella con alcuni punti di interesse da vedere

Il nome della città deriva generalmente da “Ischio“, una specie del genere Quercus. Le prime notizie storiche su Ischitella risalgono al 970, quando Ottone I ordinò la liberazione della città dai musulmani asserragliati.
Il primo riferimento storico a Ischitella è un decreto pontificio di Papa Stefano IX del 1058,  nel 1158 era già un centro importante con un monastero e due chiese. La storia dei secoli successivi ruota attorno all’università (o comune) e ai feudatari, che conservarono le tradizioni culturali iniziate dagli Svevi e fecero dell’universitas (comune) di Ischitella un centro di apprendimento che influenzò la civiltà di tutta la regione.

Fino alla metà del XIX secolo, la parte medievale era divisa da una porta a ponte, che fu poi demolita e a cui fu aggiunta la parte più recente.

Monumenti e punti di interesse da non perdere:

• Una visita al Castello di Ischitella è un’ottima occasione per vedere interessanti architetture religiose.
• La Chiesa di Santa Ustachio, costruita nel XVIII secolo su vecchie rovine di un terremoto.
• Il Convento di San Francesco, con splendidi affreschi trecenteschi con il famoso “Cipresso di San Francesco“
• Il Palazzo Pinto, sorge sui ruderi dell’antico castello, la facciata barocca si affaccia  verso piazza De Vera D’Aragona. Il palazzo fu costruito dal principe Francesco Emanuele Pinto
• La chiesa della SS Annunziata sulle sponde del lago di Varano, custodisce il prezioso Crocifisso di Varano, una statua lignea.
• La storia millenaria del borgo è evidente anche nelle antiche mura del castello, oggi visibili solo in parte. Distrutto da un terremoto nel 1649, il castello fu ricostruito nel XVIII secolo per ordine del duca Francesco Emanuele Pinto. È un’antica struttura difensiva e un’antica testimonianza di una storia difficile, fatta di uomini coraggiosi e di molti pericoli.

Durante la ricognizione è consigliabile fare una pausa con una buona spremuta d’arancia o di limone o con un delizioso piatto locale. Le orecchiette con le rape o il pesce alla griglia sono eccezionali.

 Le due spiagge di Ischitella mare da vedere durante la vacanza: