Canosa di Puglia e Canne della Battaglia

Canosa di Puglia: la tomba di Boemondo e il Ponte Romano
Canosa di Puglia: la tomba di Boemondo e il Ponte Romano sull’ Ofanto rifatto in parte nel Medioevo

Canosa di Puglia conosciuta come piccola Roma, grazie ai suoi sette colli è ricca di importanti scoperte storiche e Canne della Battaglia situato tra Canosa e Barletta, è uno dei più grandi siti archeologici dell’età del bronzo della Puglia.

Inizia il tuo viaggio dalla Basilica di San Sabino del 1080, con la cattedra vescovile firmata da Romualdo e la tomba di Boemondo. Sosta in via Gen. Cadorna per visitare i tre Ipogei Lagrasta:  il più grande con 9 stanze affrescate.  Tutti gli altri sono disponibili: da Socchera B, in località Piano San Giovanni, con 6 stanze scolpite nella pietra calcarea, alle scene di Oplite scolpite con rilievi o Cerbero, dove si possono ammirare affreschi del IV-III secolo A.C.; si possono effettuare visite gratuite per gli ipogei e le aree archeologiche o a pagamento con guida, cell. 3338856300.

Colonna innalzata a ricordo della celebre battaglia a Canne della Battaglia
Colonna innalzata a ricordo della celebre battaglia che vide la grave sconfitta dei Romani a Canne della Battaglia

Canne della Battaglia che si trova a pochi chilometri da Canosa di Puglia e  sul cui colle si eleva una colonna romana a ricordo della battaglia.  Sul basamento sono incise le parole di due grandi storici:  Livio e Polibio.

Dice l’iscrizione del romano Livio:

Nessun altro popolo avrebbe saputo sopravvivere  a tanto disastro.

E quella del greco Polibio:

Uomini valorosi furono e degni di Roma

Questo è il famoso campo di battaglia che vide nel 216 a.C.  i Cartaginesi con Annibale sconfiggere i Romani.  Qui si possono ammirare i resti della domus tiberiana con pavimenti a mosaico e pareti affrescate. Visitate gli scavi delle terme di San Mercurio per seguire, poi, due itinerari: il primo porta alla cittadella di Canne, mentre il secondo nell’area dei sepolcreti funerari e del villaggio dei Dauni, la popolazione locale pre-romana.

Il Museo dell’Antiquarium raccoglie reperti di tutte le epoche: dal Neolitico alle guerre puniche, fino al Medioevo tel. 0883510992, visite guidate cell.  3476089190.