Spiagge della costa ionica tarantina

La costa ionica tarantina con le località balneari

La costa ionica tarantina s’incurva lentamente, formando un ampio arco lunato, la fascia litoranea è a tratti dunosa con belle spiagge, cosparsa di macchie di cespugli e di boscaglie di pini, qua e là ravvivate da piccoli centri balneari. Poco più ad est sfocia il Lama-Lato, il fiume più lungo del territorio. Di fronte a Taranto, vediamo due basse isole: sono le Isole di San Pietro e di San Paolo che formano il gruppo delle Isole Cheradi.

Dalla SS580 e sulla  SS106 a 20 km da Ginosa collinare, a 35 km da Taranto, a 10 km da Da Metaponto si trova Marina di Ginosa.  Un posto molto grande e affollato,  non solo per le ampie spiagge (ai lidi  si alternano lunghi tratti di spiaggia gratuita) e la sua acqua pulita ( nove volte premiata con la bandiera blu),  e per la Pineta Regina di 530 ettari di vegetazione lussureggiante.

La spiaggia di Marina di Castellaneta sulla costa ad ovest di Taranto

Sulla  complanare della SS106, sempre verso Taranto, si trova un’altra  località balneare, lungo la costa ad ovest di Taranto, Marina di Castellaneta, una località di villeggiatura più gradevole di Marina di Ginosa per le tante ville nascoste da pini alti e rigogliosi.

E’  dotata di vari servizi (dalle pizzerie ai disco bar, dai supermercati a scuola di vela) e con un lungomare molto ampio e pulito,  con piste ciclabili e su entrambi i lati ci sono vari parcheggi a spina di pesce e in mezzo una striscia di vegetazione lussureggiante.

In spiaggia  linee ordinate di ombrelloni e sdraio su sabbia fine con un mare  non cristallino come il lato est della costa di Taranto, ma che fa di sicuro invidia a gran parte delle spiagge pugliesi.

Le spiagge da Marina di Pulsano a Marina di Lizzano sulla costa ionica tarantina ad est di Taranto

La costa, dal Capo San Vito al confine con la Provincia di Lecce è un susseguirsi di baie rocciose che fanno da cornice a  deliziose spiaggette vigilate da antiche torri di difesa.

La spiaggia di Marina di Pulsano è rocciosa e scura, molto bella e poco frequentata anche in alta stagione. Da Torre Sgarrata a Marina di Lizzano, invece, il litorale è modellato da un interessante sistema dunale, uno dei più completi e profondi della costa ionica vicino il  Lido Torretta (il cui nome deriva da una torre saracena chiamata Torre Zozzoli).

A Campomarino  la costa è ricca di dune, qui per un po’ anche la strada costiera attraversa il Parco delle Dune Campomarino, in gran parte coperto da macchia mediterranea, attraversato da passerelle di legno con staccionate che conducono agevolmente al mare, un posto molto bello e raramente battuto, questo posto fa parte della città di Maruggio.

Arrivando  da nord, un tuffo nella spiaggia Piri Piri, che si caratterizza per la presenza di molte sorgenti d’acqua dolce  a pochi metri dalla battigia.

Dopo aver superato Salina dei Monaci  ricca di una vegetazione verde e densa che quasi nasconde  alla vista,  Torre Colimena costruita nella seconda metà del cinquecento  per rafforzare le difese costiere a causa delle incursioni saracene.  La torre si trova alla fine della lunga costa rocciosa, grigio scura, molto frastagliata e irregolare e sicuramente poco ospitale per i bagnanti,  per questo motivo il posto è frequentato da poche persone.

Entroterra della costa ionica tarantina

Alle spalle del litorale, si estendono campagne fiorenti solcate da canali, intersecate da strade punteggiate di casette coloniche: è la zona di bonifica del Fiume Tara (a sud di Massafra) le cui acque sono state utilizzate per irrigare un territorio che una volta era solo una triste distesa di paludi malariche.

Verso l’entroterra, intanto, risalgono da questa piana rigogliose schiere di alture (la zona meridione delle Murge) in parte ammantate di oliveti e in parte incise da grandiose erosioni del terreno.  Si tratta delle famose gravine, profonde voragini dalle pareti di tufo, o calcaree, invase da selvaggia vegetazione e bucherellate di grotte che furono trasformate nel Medioevo in chiesuole sotterranee. Ci si affaccia qui alla vasta Valle d’ ltria (di cui Martina Franca è il centro), una delle zone più incantevoli della Puglia: luminoso e festoso altopiano ricamato da centinaia di trulli variopinti ed arabescato da meravigliosi boschi.