Vieste mare per una vacanza indimenticabile

Tra spiagge assolate e una natura incontaminata.

La “ perla del Gargano ” è Vieste, situata all'estrema punta del promontorio. Qui i colori forti del paesaggio, dove il mare azzurro abbraccia la terra e il bianco accecante delle stradine e delle case rende tutto più caldo, il turista gode di un'ospitalità generosa, fatta dalla vivacità dei suoi abitanti ed anche dai prodotti tipici e sapori genuini della buona cucina. Ma da sempre, per il turista, Vieste è soprattutto sinonimo di 30 chilometri di litorale bagnato da un mare cristallino, dove si alternano luminose spiagge di sabbia, strapiombi mozzafiato, isolotti, incantevoli grotte marine, baie solitarie, faraglioni e deliziose calette. La Baia S. Felice, “L'Architiello ", la Baia di Pugnochiuso, la Baia delle Zàgare con i suoi faraglioni, Baia di Campi, Vignanotica hanno reso Vieste famosa in tutto il mondo. Il vento e il mare, in questo angolo di paradiso, hanno disegnato e modellato la costa da Sfinalicchio a Pugnochiuso, dando vita ad un paesaggio unico e a tratti misterioso, dando vita a racconti e leggende come quella del bianco faraglione di Pizzomunno, alto ben 25 metri e posto all’inizio del bellissimo litorale che va verso Pugnochiuso. Si racconta che Pizzomunno era un pescatore che si innamorò della bella Cristalda, ciò provocò l’invidia delle sirene, che la uccisero. Il dolore pietrificò Pizzomunno, che tuttora sorge dalle profondità del mare di fronte alla città della sua amata prese il nome. Un vero e proprio paradiso terrestre per chi ama il sole, il mare, il Windsurf Surf Kitersurf , la vela e il contatto con la natura. Vieste è sicuramente una delle mete più ambite per gli amanti di questo Sport, in quanto offre condizioni molto simili a posti assai più rinomati a livello Mondiale, poichè i suoi venti termici e la particolare esposizione geografica ne fanno una delle zone d'Italia con la più alta percentuale di giorni vento all'anno.

il faro di viesteVieste è anche una delle città più antiche della Daunia. L’antichità di Vieste è confermata dal ritrovamento di reperti che sono venuti alla luce nel corso degli scavi effettuati nel territorio. Il paese rimase libero da influenze esterne per secoli, fino a quando, come le altre città del Mediterraneo, venne assediata da turchi e pirati. Famosi sono rimasti nella tradizione e nella memoria viestana gli assalti ad opera del generale Acomatt, che la distrusse nel 1477. Nel 1554 per mano del corsaro Dragut Rais. Vieste cadde rovinosamente, assistendo al   massacro dei suoi cittadini. Il  borgo medioevale di Vieste , tra vicoli e scalini, l'estate si riempie di gente che affolla i numerosissimi negozietti e le botteghe artigianali, aperte fino a notte tarda, così come i negozi del centro, i bar, ristoranti. Qui, nella parte più alta, sorge...



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