A San Giovanni Rotondo si va per Padre Pio, per il santuario o per motivi di salute. Da vivace cittadina agricola è passata in poco tempo e in modo disordinato a località di soggiorno religioso.
Ha preso il nome dalla Rotonda, antico battistero circolare che sorge all’estremità vecchia dell’abitato. Accanto alla Rotonda si nota la piccola Chiesa di Sant’Onofrio, del Trecento, con un portale gotico, una bella rosa e la leggiadra Cappella della Madonna di Loreto costruita, secoli fa, da pellegrini marchigiani diretti a Monte Sant’Angelo. Un antico cimitero ipogeo, i ruderi di antichi conventi lungo la strada di Monte S. Angelo, e i resti dell’antico borgo di S. Egidio e La Curvara.
San Giovanni Rotondo cosa vedere durante la visita al santuario
Dalla parte opposta di San Giovanni Rotondo, un viale di due chilometri porta al Santuario di Santa Maria delle Grazie con il piccolo ma celebre Convento di Santa Maria delle Grazie dove visse Padre Pio da Pietrelcina (morto nel 1968), conosciuto in tutto il mondo pei le sue virtù serafiche e per i segni della passione di Cristo (le stigmate), impresse sulle sue mani.
Era il 20 settembre del 1918. Padre Pio stava pregando nella chiesetta del convento allorché, d’improvviso, vide una gran luce e cadde riverso al suolo gettando un grido. I frati, subito accorsi, trovarono Padre Pio con i piedi, le mani e il costato che sanguinavano.
Da allora le stigmate di Padre Pio sanguinarono sempre e la fama di questo prodigio cominciò ad attrarre a San Giovanni Rotondo pellegrini di ogni Paese.
Con il passare degli anni, i pellegrini divennero vere folle di fedeli in cerca di conforto spirituale, di ammalati ansiosi di ricevere sollievo alle proprie sofferenze; ma anche di giornalisti, di turisti curiosi solo di vedere Padre Pio o di assistere a qualche suo miracolo.
Tanto clamore, tuttavia, non turbò per nulla la vita ascetica del frate. Con carità umile e ardente, egli continuò a prodigarsi soltanto per chi soffriva, per chi attendeva con sincera fede il suo aiuto. Qui trovate la fasi più importanti della vita di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.
Accanto al convento sorge il moderno edificio della Casa Sollievo della Sofferenza, sorta nel 1956 per iniziativa di Padre Pio e col concorso delle offerte di migliaia di fedeli di ogni parte del mondo.
Dopo la visita al santuario potete fare una passeggiata lungo Corso Umberto I, la strada pedonale che si snoda nel cuore della città.
Da vedere
Santuario di Santa Maria delle Grazie SANTUARIO (tel. 0882 41 75 00; Piazza Santa Maria delle Grazie). È un enorme sistema che comprende la Chiesa Antica risalente al 1540, il Convento dei Cappuccini e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie costruita nel 1959 . Molto visitati dai pellegrini, sono il crocifisso davanti al quale, nel 1918, ricevette le stimmate, la cella di Padre Pio e la sua cripta.
Nuova Chiesa di San Pio da Pietracina CHIESA (tel. 0882 41 75 00; aperta dalle ore 7,00 alle 19,00 in inverno dalle 7,00 alle 20,00 in estate). Questa controversa chiesa, un progetto innovativo che merita senza dubbio una visita, sorge dietro l’Ufficio Accoglienza Pellegrini (tel. 0882 41 75 00; Piazza Santa Maria delle Grazie; aperta dalle ore 8,00 alle 20,00). Questa chiesa è una delle più grandi d’Italia fu inaugurata nel 2004. La sua caratteristica principale è l’avanzata semicupola in legno lamellare che fu progettata da Renzo Piano. L’interno, dietro le finestre di vetro variegato , presenta un’enorme croce appesa. Il sagrato (aperto dalle ore 6,00 alle 22,00), è abbellito da piante di ulivi, rivoli d’acqua, un pulpito e aquile di marmo.
Casa Sollievo della Sofferenza OSPEDALE (tel. 0882 41 02 02; Viale Cappuccini; dalle ore 9,00 alle 11,30 tutti i giorni). A est della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, si trova l’ospedale fondato da Padre Pio nel 1947. Accanto all’edificio si snoda la Via Crucis (Viale Padre Pio; dalle ore 6,00 alle 16,45 in inverno e dalle ore 6,00 alle 18,45 in estate), un tortuoso sentiero ben tracciato in un giardino all’inglese. Lungo il percorso delle 14 stazioni in bronzo si notano un gran numero di cassette per le offerte. Le stazioni sono state scolpite da Francesco Messina.
Informazioni utili per conoscere meglio San Giovanni Rotondo
Qui trovate in sintesi la storia antica di San Giovanni Rotondo fino ai tempi attuali, legata alla vita del frate francescano e agli Uomini importanti nati e vissuti a San Giovanni Rotondo.
Pernottamento e pasti
A San Giovanni Rotondo le possibilità di alloggio non mancano. Vi si trova di tutto, dalle pensioni agli alberghi di lusso.
Osteria Antica Piazzetta OSTERIA (tel. 0882451920; Viale Aldo Moro 161; pasti €25; chiuso mercoledì) Comprende sempre piatti tipici del Gargano, tra cui carni arrosto, pasta fatta in casa con le cime di rapa e pesce fresco proveniente da Manfredonia.
Come arrivare
Prendete da Foggia la SS89 in direzione di Manfredonia, imboccando poi la SS273 per San Giovanni Rotondo.
Da Monte Sant’Angelo seguite la SS272 in direzione ovest.
Da Vieste percorrete la SS89 in direzione sud poi prendete l’uscita per San Giovanni Rotondo prima di raggiungere Manfredonia.