Negli ultimi anni i tredici trabucchi ubicati sulla costa del Gargano tra Peschici e Vieste vengono quotidianamente visitati da migliaia di turisti diventando il simbolo dell'antica cultura marinara. II Parco Nazionale del Gargano li ha adottati nel segno della tutela e della valorizzazione.
Alla scoperta della più antica tradizione marinara, tra cinquecenteschi torri di avvistamento e l'immensità del mare Adriatico fino alle isole croate.
Il tratto di costa tra Peschici e Vieste è uno dei più pittoreschi del Mediterraneo. Qui da più di un secolo conficcati nelle bianche rocce a ridosso delle pinete d'Aleppo sorgono questi autentici giganti di legno, frutto dell'ingegnosità dei pescatori viestani e peschiciani di un tempo, impegnati nel dare alla pesca una sicurezza non minacciata dalle avverse condizioni meteo-marine.
Secondo alcuni storici locali, risalirebbero ai tempi dei Fenici, per i nostri pescatori rappresentano il più antico strumento di lavoro.
Sono i trabucchi, un sistema di pesca ancora in funzione da queste parti. Essi sono posizionati lì dove il mare presenta una profondità adeguata, almeno 5 m, e fondali sabbiosi ed orientati in genere verso sud-est o nord-ovest in modo da poter sfruttare favorevolmente le correnti.
I trabucchi sono fatti di pali conficcati nella roccia, di funi e carrucole che trattengono il trabucco: grande rete a maglie strette calata in acqua, detta trabocchetto (da qui il nome in cui cade il pesce.
Vero e proprio miracolo, essi, assieme alle torri costiere, sono la testimonianza della fatica dell'uomo per fronteggiare i pericoli del mare: quelle nere travi erose dalla salsedine ci parlano dell'inesausta lotta per la sopravvivenza in una terra non sempre generosa.
Oggi svariati Trabucchi sono diventati dei ristoranti molto caratteristici dove si può gustare il pesce dopo averlo pescato.
Ecco la mappa dei 13 trabucchi sulla costa del Gargano
A sud di Vieste
A nord di Vieste
Oggi sono in attività i seguenti trabucchi: Isola della Chianca, Tufara o torre Porticello, Molinella, Punta Lunga, San Lorenzo.
La Baia è compresa tra l'Architello di San Felice e la Torre di San Felice; in passato era presente un trabucco in zona Architiello.
Si trova in prossimità del porto, sulla punta Santa Croce. E' stato completamente ricostruito nel 2021.
Si trova alla punta di San Francesco ed è ancora in attività.
Quelli ancora in uso sono: Trabucco di Monte Pucci, di San Nicola, trabucco di Manaccora, di Calalunga, Trabucco di Punta Usmai e Forcichella.
E' attivo solo il trabucco di Punta La Testa