La Foresta Umbra rappresenta il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano si sviluppa fino a circa 830 m. di altitudine. La foresta è millenaria e, a dispetto dei disboscamenti e degli incendi che si sono succeduti nei secoli, ha conservato, quasi integralmente il suo manto vegetativo.
Nella parte più alta si trovano le latifoglie (carpino bianco e nero, aceri, roverella e leccio). Più in basso, le faggiete, scendono fino alla quota di 270 m s.l.m., probabilmente per una particolare miscela di fattori climatici ed ambientali. Nel sottobosco sono presenti varie specie di flora erbacea: dalle decine di specie di orchidee agli anemoni, dalle viole ai ciclamini.
La Foresta Umbra è attraversata da 15 sentieri realizzati dal Corpo Forestale dello Stato, tutti facilmente percorribili a piedi. All'inizio di ogni sentiero vi sono tabelle di legno che riportano il nome della località di partenza e quello di arrivo ed il tempo di percorrenza (andata e ritorno). Inoltre, ogni sentiero è contrassegnato da bande gialle sui tronchi degli alberi come delimitazione del tracciato, al fine di non smarrirsi come cappuccetto rosso nel bosco!!!
La foresta Umbra un'isola biologica di straordinaria importanza
Per visitare la Foresta Umbra è consigliabile usate la Carta dei Sentieri (Cooperatica Ecogargano) disponibile presso i centri visita del parco, che contiene 15 itinerari e alcune descrizioni della flora e della fauna.
Nel cuore del territorio garganico, per ben 10.426 ettari si estende la Foresta Umbra.
Per alcuni, il nome "Umbra" deriverebbe da antiche popolazioni di umbri che abitavano anticamente la foresta; per altri, il nome deriverebbe semplicemente dal folto manto vegetativo che crea molte zone di ombra!
Ma è il faggio l'albero più importante e rappresentativo della foresta Umbra. Esso al suo interno raggiunge i 30 m. di altezza con un tronco dritto e ramoso e una chioma assai folta e compatta, dando vita a delle estese fustaie dall'aspetto maestoso.
In primavera il sottobosco si ravviva con la fioritura degli anemoni, dei ciclamini, delle viole e altre specie rare e in autunno vi crescono i funghi.
La foresta ospita una fauna molto ricca di cui fa parte il "capriolo italicus". Il capriolo ha una indole piuttosto schiva e si nutre prevalentemente di teneri germogli che trova nel fitto sottobosco. Il suo mantello, costituito da peli corti e folti, assume una colorazione rosso-ruggine in primavera e bruno-grigiastra in inverno.Intorno agli occhi e sul muso ha macchie nere e bianche. Altri mammiferi presenti sono il tasso, il gatto selvatico e la martora o faina.
Tra le specie volatili troviamo il picchio (picchio rosso maggiore e rosso minore, rosso mezzano e il più raro picchio a dorso bianco, presente solo nei boschi di faggio più maturi, di cui può riuscire a scavare il legno). Esso nidifica in cavità scavate nel legno degli alberi e si nutre di insetti che cattura con la sua lunga lingua appiccicosa.
Sempre tra gli uccelli, ma nella categoria dei predatori, troviamo lo sparviero, il gufo reale ( nelle aree più occidentali) e l'allocco. Tra questi, lo sparviero è presente tutto l'anno in Foresta.
Numerose sono, invece, le specie di passeriformi che nidificano nella foresta, come la balia col collare, il frosone, il tordo bottaccio, la bigia grossa ed altre ancora.
Un gran numero di sentieri ben tracciati, ci aiutano ad addentrarci nel bosco, utili agli escursionisti e agli appassionati di mountain bike.
Per gli escursionisti che vogliano esplorare la foresta Umbra, Vieste e Vico del Gargano possono essere una comoda base di partenza (solo una decina di chilometri). Il Cutino d'Umbra, il piccolo laghetto, è una attrazione per i bambini perche ricco di pesci gatto, di carpe e tartarughe, sempre affamati, che affiorano in superficie perchè attirati dal pane lanciato dai bimbi. Il recinto dei daini e dei cervi è quello più visitato sia dai grandi che dai piccini, si trascorrono ore a contatto con gli animali dando loro il mais che viene distribuito dal centro visite.
Per visitare la Foresta Umbra è consigliabile usate la Carta dei Sentieri (Cooperatica Ecogargano) disponibile presso i centri visita del parco, che contiene 15 itinerari e alcune descrizioni della flora e della fauna.
La mappa descrive i confini dell'area protetta che è collocata sul promontorio del Gargano.
Nel Museo troverete una sezione dedicata alla flora, una sezione archeologica, dove sono esposti una serie di manufatti.
Negli agriturismo Foresta Umbra è possibile degustare la vera cucina del Gargano.
Per chi ama il mare e la natura incontaminata la scelta giusta è quella di trovare un hotel a Vieste o Peschici.
Il Gargano è il territorio perfetto per trascorrere un week-end nel primo autunno o in primavera e visitare la Foresta Umbra.
Un’escursione a piedi nella “Foresta Umbra” ad esempio nel mese di maggio è davvero qualcosa di unico: la melodia degli uccelli (picchio rosso, sparviero, gufo reale, il frosone, la bigia grossa).
Consulta le foto della foresta, scopri i luoghi e le attrattive di questo luogo con le immagini più suggestive .
Oggi il promontorio del Gargano è divenuto Parco Nazionale. Una montagna dai mille volti, baciata dal sole e abbracciata dal mare.
Un vero e proprio paradiso terrestre per chi ama il sole, il mare, il Windsurf Surf Kitersurf , la vela e il contatto con la natura.
Vico del Gargano è situato in un bel punto ricco di verde dove l’aria è buona. Nelle vicinanze si trova la Foresta Umbra da cui, in estate, arriva una fresca brezza..