Il Gargano : la leggenda

  La leggenda vuole che dopo la distruzione di Troia (sec.XII a.C.), Diomede (approdato  con la sua gente alle isole Tremiti che per qualche tempo furono chiamate isole Diomede), sia sbarcato successivamente sul Gargano, affrontando lotte con gli indigeni. Plinio il vecchio, sostiene che Diomede abbia sottomesso i nomadi e i  Dardi ed abbia distrutto la città di Troia. Si dice che abbia aiutato il re dauno nella lotta contro i Messapi  e fondato diverse città (Arpi ,Canosa,Venosa,Benevento), e che i suoi successori abbiano contribuito alla fondazione di alcuni dei paesi del Gargano tra cui Uria.Vincenzo Giuliani ,nella storia di Vieste,sostiene che il tanto discusso Vallo Diomedeo (ricordato da Strabone) si riferisca a Vieste, e precisamente al tentativo di apertura del tratto che va dal campo sportivo al Pizzomunno, per permettere così il collegamento tra il mare del Convento e quello del Pizzomunno tramite un porto naturale. All’inizio del II sec. a.C.,il Gargano fu colonizzato dai Romani.Dopo la caduta dell’Impero Romano,come tutte le altre regioni d’Italia,anche il Gargano venne invaso dai Barbari. Questa invasione pesò in modo relativo sulla popolazione, cosa che invece non successe quando sulla Puglia calarono le orde dei Bizantini prima e dei Longobardi successivamente ,portando rovina e devastazione,  saccheggiando e terrorizzando le popolazioni. 

 


       Il Gargano : storia e morfologia

Il Gargano,detto anche sperone d’Italia, è un massiccio promontorio di circa 2200km² e si proietta con uno slancio di circa 65km nell’Adriatico.La natura del suo terreno è di origine calcarea,molto compatta,con un’idrografia sotterranea, infatti possiamo notare le stupende grotte marine che i turisti ogni anno visitano.Gli insediamenti umani si concentrano su due linee. Le origini delle città sono quasi sempre avvolte nel mistero, farcite di fantasia e di leggenda.Le tradizioni, con il passare dei secoli sbiadiscono e vengono manipolate perdendo così il senso della misura,spesso si lavora di fantasia e si da origine e vita a leggende.Ogni pretesto è buono per dare al proprio paese origini gloriose  e un  nome altisonante del fondatore ,solo pochi paesi della provincia di Foggia possono fare eccezione perché sono stati edificati qualche secolo addietro e si ha copiosa documentazione. Manfredonia, costruita nel XIII sec. ed inaugurata da Manfredi ,figlio di Federico II di Svevia. Margherita di Savoia, le cui saline appartengono a Barletta e le catapecchie in cui vivevano gli operai, sono state trasformate in case, grazie all’intervento del Re d’Italia Umberto I e della Regina Margherita; alcuni paesi del sud-appennino parlano ancora oggi l’Albanese e il Francese Antico. Mattinata e Zapponeta ebbero il riconoscimento di comune, nel 1954. Del Gargano, possiamo dire che quasi tutte le città hanno origini plurisecolari. Il promontorio era abitato fin dal periodo paleolitico e man mano l’uomo ha costruito in quei luoghi che offrivano maggiori risorse, rifugi sicuri e difese. I primi villaggi coincidevano quasi sempre con gli attuali centri abitati.